Settimanale, anno 16 - n. 40
Mar, 23 Aprile 2024

La Soffitta >> Riscossa...immediata

Gruppi, dischi, storie e personaggi che hanno fatto la storia della musica!

 

Andrew Loog Oldham, il famoso pirotecnico manager dei giovani Rolling Stones, nonchè fondatore nel 1965  della prima etichetta indipendente inglese, la Immediate Records, vera fucina di talenti da cui uscirono i Mc Coys, gli Small Faces, i Nice, era davvero un uomo con un'intraprendenza e un'energia volitiva fuori dal comune.
Al culmine del successo personale e delle vendite discografiche dei suoi artisti aveva però un cruccio inconsolabile: la squadra di calcio amatoriale composta dai musicisti della Immediate rimediava sovente brutte figure e collezionava sconfitte. Poco male: una brumosa e tipica domenica inglese del 1968 Oldham radunò una dozzina delle sue stelle (un paio di Small Faces, Rod Stewart, Billy Nichols, Chris Farlowe ed altri) reduci dai bagordi del sabato sera nei club londinesi, per sfidare la squadra dei giornalisti musicali del New Musical Express e del Melody Maker. Sul tragitto verso il campo di calcio nel West London in cerca di buoni auspici il buon Andrew, vestito, come spesso faceva all'epoca, con una lunga tunica dorata, fermò la sua Rolls Royce davanti ad una chiesa, vi entrò e tenne un lungo appassionato sermone sulla decadenza dei valori morali, guadagnandosi l'applauso dei parrocchiani ignari dell'identità di quello strano prete vestito d'oro e con la convinzione di avere Dio dalla sua parte.
Nonostante il supposto appoggio divino la squadra dei musicisti festaioli ancora mezzo addormentati chiuse il primo tempo in svantaggio di 7-0!!
Andrew decise allora di intervenire da par suo; durante la pausa di gioco fece somministrare alle due squadre due diversi "ricostituenti" che aveva sempre nel frigobar della Rolls Royce: succo d'arancia con LSD per il team della Immediate e speziato con il Mandrax per i giornalisti.
Tra visioni d'ogni genere, improvvisi arcobaleni, palloni grandi come mappamondi, reti avvolgenti come enormi ragnatele, prati multicolori, non si sa come ma i ravvivati musicisti rimontarono goal dopo goal lo svantaggio fino a chiudere vittoriosamente il match.
Dopodiche' Andrew Oldham si aggirava ripetendo ossessivamente come un infinito mantra: "Aiutati che Dio ti aiuta...."!  

Andrea Angelini