La Soffitta >> Riscossa...immediata
Gruppi, dischi, storie e personaggi che hanno fatto la storia della musica!
Andrew Loog Oldham, il famoso pirotecnico manager dei giovani Rolling
Stones, nonchè fondatore nel 1965
della prima etichetta indipendente inglese, la Immediate Records, vera
fucina di talenti da cui uscirono i Mc Coys, gli Small Faces, i Nice, era
davvero un uomo con un'intraprendenza e un'energia volitiva fuori dal comune.
Al culmine del successo
personale e delle vendite discografiche dei suoi artisti aveva però un cruccio
inconsolabile: la squadra di calcio amatoriale composta dai musicisti della
Immediate rimediava sovente brutte figure e collezionava sconfitte.
Poco male: una brumosa e
tipica domenica inglese del 1968 Oldham radunò una dozzina delle sue stelle (un
paio di Small Faces, Rod Stewart, Billy Nichols, Chris Farlowe ed altri) reduci
dai bagordi del sabato sera nei club londinesi, per sfidare la squadra dei
giornalisti musicali del New Musical Express e del Melody Maker.
Sul tragitto verso il
campo di calcio nel West London in cerca di buoni auspici il buon Andrew,
vestito, come spesso faceva all'epoca, con una lunga tunica dorata, fermò la
sua Rolls Royce davanti ad una chiesa, vi entrò e tenne un lungo appassionato
sermone sulla decadenza dei valori morali, guadagnandosi l'applauso dei
parrocchiani ignari dell'identità di quello strano prete vestito d'oro e con la
convinzione di avere Dio dalla sua parte.
Nonostante il supposto
appoggio divino la squadra dei musicisti festaioli ancora mezzo addormentati
chiuse il primo tempo in svantaggio di 7-0!!
Andrew decise allora di
intervenire da par suo; durante la pausa di gioco fece somministrare alle due
squadre due diversi "ricostituenti" che aveva sempre nel frigobar della Rolls
Royce: succo d'arancia con LSD per il team della Immediate e speziato con il
Mandrax per i giornalisti.
Tra visioni d'ogni genere,
improvvisi arcobaleni, palloni grandi come mappamondi, reti avvolgenti come
enormi ragnatele, prati multicolori, non si sa come ma i ravvivati musicisti
rimontarono goal dopo goal lo svantaggio fino a chiudere vittoriosamente il
match.
Dopodiche' Andrew Oldham
si aggirava ripetendo ossessivamente come un infinito mantra: "Aiutati che Dio
ti aiuta...."!
Andrea Angelini