Musica a 360 giri

Tremila persone hanno assistito l'altra sera al  Farewell Tour del gruppo storico degli Stray Cats a Senigallia, fan di ogni età, arrivati da tutta Italia e dall'estero per ascoltare il concerto di addio alle scene europee. "So this is the last time...Do you wonna rock this town?", ecco le parole di Setzer che racchiudono l'essenza del gruppo e che hanno letteralmente acceso il pubblico.
C'ero anch'io tra la folla che intonava le loro canzoni cult come Stray Cat strut e l'immancabile Rock this town,  seguendo il ritmo con sfrenati balli anni '50. Non si può rimanere indifferenti quando si ascolta un gruppo del genere dal vivo, il ritmo ti avvolge e basta. C'è anche da dire che lì sul palco quella sera hanno suonato dei veri e propri mostri sacri della musica: l'esplosivo Brian Setzer (chitarra e voce), Lee Rocker  geniale come sempre al contrabbasso e il potente Slim Jim Phantom alla semibatteria. Tutti hanno dato prova della loro bravura, suonando la chitarra adagiata sul pavimento o dietro la schiena, pizzicando il contrabbasso nelle posizioni più strane e "bacchettando" la semibatteria ballando sulla grancassa.
La band Rockabilly di Long Island si è formata nel 1979 e dopo quasi trent'anni è rimasta sempre la stessa nello spirito e anche Setzer mentre canta, balla, suona non fa altro che toccarsi il mitico ciuffo come ai vecchi tempi! La loro musica, che ha segnato la generazione degli anni Ottanta con la rinascita del migliore revival Rockabilly e che si è ispirata ai grandi degli anni '50 come Eddie Cochran, Gene Vincent e l'indimenticabile Elvis Presley, ancora oggi sa conquistare il pubblico.


I tre amici di Massapequa NY partono per l'Europa nel 1980 squattrinati e in cerca di successo, lo ottengono tra il 1981-82 con due hit che restano nelle top ten americane e inglesi per tutti gli anni Ottanta. Dal 1992 ogni membro della band, dopo diversi scioglimenti, ha intrapreso una carriera da solista o suonando anche in altri gruppi. Ma l'altra sera erano insieme, nella loro ultima esibizione italiana gli Stray Cats sono apparsi molto uniti, si sono abbracciati spesse volte sul palco e hanno suonato con una grinta e un'energia senza pari, il tutto condito dalla simpatia e l'ironia di Setzer. E' stato un vero piacere ascoltarli dal vivo. La scaletta del concerto ha mescolato rockabilly a punk, canzoni proprie e cover (è stata meravigliosa l'esecuzione di I fought the law  di Sonny Curtis,  suonata e resa famosa  successivamente dal gruppo punk inglese The Clash).
Ha fatto da cornice a questo concerto l'atmosfera retrò del Summer Jamboree, festival dedicato alla cultura americana degli anni '40 e '50 e che è arrivato quest'anno alla sua nona edizione.
Ci sono dei posti che in alcuni momenti particolari dell'anno sembrano diventare luoghi immaginari. Girare per le vie di Senigallia ad agosto fa rivivere a chiunque di noi la magia di trovarsi negli anni'50, macchine e moto americane ovunque, vespe, persone che si vestono da rockabilly...: il Summer Jamboree conferma il trend già in atto da diverso tempo in vari luoghi italiani e non, è il trionfo degli anni'50!
Ecco perché gli Stray Cats hanno scelto questo luogo ideale per l'unica data italiana del loro Farewell Tour e non potevamo scegliere posto migliore. 

  Annalisa Nicastro      (22.8.08)