A propos de >> It's SoKool!
Musica a 360 giri
Soko è un'allegra brezza musicale che soffia sulla Francia e non solo, ma che non ha purtroppo ancora raggiunto le coste nostrane. Stéphanie Sokolinski, in arte Soko, è una giovane cantante e attrice francese di origine polacca. Viso infantile, labbra quasi imbronciate e occhi curiosi e pieni di entusiasmo: la sua faccia ispira subito tenerezza e il suo stile fresco e personale ha conquistato subito gli internauti con le canzoni messe, quasi per gioco e registrate alla buona, sulla sua pagina myspace.
Nel 2007 il suo cavallo di battaglia I'll kill her ha fatto il giro del web diventando una hit di culto, grazie anche ad un dj danese che l'ha trasmessa più volte sulle onde della radio P3 senza sapere, all'inizio, di chi fosse questa piccola delizia.
Già, perché se in Italia il suo nome è sconosciuto, in molti altri paesi (Belgio, Francia, Svizzera, Germania, Inghilterra) Soko è diventata nel giro di pochi mesi e, a dire il vero, con pezzi piuttosto semplici, la nuova cantante emergente da tener d'occhio. Quella che forse fra poco soppianterà nella programmazione radiofonica Lily Allen o Kate Nash, vicine al suo stile musicale.
La giovane Soko propone un pop folk acustico dagli arrangiameti semplici, accompagnato spesso solo da una chitarra e cantato in inglese con quel suo adorabile accento francese capace, sicuramente, di affascinare più di un ascoltatore. Il paradosso è proprio questo: la sua voce da bambina, a volte addirittura strascicata, gli arrangiamenti senza fronzoli e il ritmo interrotto di certe canzoni come, per l'appunto I'll kill her, non sembrano proprio fatti per piacere ad un vasto pubblico. Niente ricerca ostentata di ritornelli perfettamente costruiti e troppo lisci. Al contrario, Soko propone una semplicità da bambina che intona le sue filastrocche - You have a power on me - fregandosene pure un po' della tecnica e della ricerca del consenso di un possibile pubblico. Ed è proprio questo che ha creato l'adesione di quest'ultimo, facendola diventare quest'anno, artista numero uno su myspace!
In confronto ad altre cantanti impiantate in questo filone, Soko appare molto più vera e quindi vicina al suo pubblico. Il suo modo di cantare ci ricorda le volte durante le quali abbiamo intonato con goffo entusiasmo i nostri titoli preferiti insieme agli amici - I wanna look like a tiger - e le piccole cose che, insomma, rendono la vita importante. I suoi testi ci fanno sorridere di piacere per quel tocco di ironia che allontana qualunque ipotesi di melensaggine possibile (I'll never love you more).
Certo, il suo primo album, Not SoKute (2007) è ancora un po' leggero musicalmente e vocalmente parlando. Il fattore Soko, però, non si misura dalla tecnica. D'altronde, le sue prestazioni piene di brio sembrano compensare queste piccole carenze. In fondo Soko è solo agli inizi e, promettente com'è, ha tutto il tempo per rifinire il suo stile negli album a venire. Ce n'è uno in preparazione in uno studio di registrazione a Seattle dove Soko è riuscita a collaborare con nuovi musicisti, cosa che dovrebbe ampliare la portata di questo suo secondo lavoro.
In ogni caso Soko ci piace così com'è: mangia vegano, gli piace il gelato di soia al cioccolato e anche i donuts vegetariani, è fan degli abiti vintage e sta imparando anche a suonare vari strumenti tra i quali la batteria. It's SoKool!
Lidia Falcucci (22.11.08)