Recensioni >> Milk White - Cigarette Crimes
Ascoltando
l'introduzione a questo cd suona molto strano scoprire che la band in
questione arriva da Roma e dintorni. I Milk White hanno un
marcato accento newyorkese, non nascondono influenze soniche
dell'ultima avanguardia rock proveniente dalla grande mela, energia e
tecnica da fuoriclasse racchiusa in Cigarette Crimes, l'album
di debutto.
Il
quartetto si è formato soli due anni fa e ha salito le scale del
consenso generale più gradini alla volta, riuscendosi ad assicurare
passaggi ripetuti su radio nazionali e internazionali. I live sono
l'officina dove i MW hanno creato, modellato, realizzato il
loro suono e dove la band è riuscita a stringere un magico e forte
legame con il pubblico. Cosa si vuole di più da una giovane rock
band?!
Tornando
al principio il cd inizia con una bella serie di feedback con tanto
di rullate e parlato, Fake Tan,
fa ballare sotto il palco mentre i nostri eroi si esibiscono
correndo, saltando, sputan#@%!
La seconda traccia Cigarette
Crimes dà con pieno merito il nome al disco, rappresenta
pienamente il suono e l'attitudine al genere dei Milk White.
La chitarra di Stefania Imperatori apre la canzone con un riff
da far impazzire di gioia la gioventù sonica, Erika canta con emotività, grinta e sano entusiasmo! La sensualità
suonata e cantata dai Milk White è un gioco che si mescola
con la pericolosa trasgressione di baci assassini.
Il disco
stupisce per energia, idee, ma anche per il maturo controllo che
dimostra nei momenti più riflessivi ed intimi.
On My Way è una dolce ballata dalla forte personalità scandita dalle
parole di Erika e poi A Good Tea esprime la
musicalità che ricorda gli anni '90 di Seattle.
Disco
piacevole che lancia nel pieno del mercato rock internazionale i Milk
White, band di sani principi, di rispettosa onestà creativa e
tanta tanta ricca energia!
Claudio Donatelli (28.11.10)