Recensioni >> Los Campesinos
Adrenalina
pura, esplosivo dalla miccia corta, materiale altamente infiammabile! Ecco chi
sono i Los Campesinos.
Arrivano
da Cardiff (UK), formatisi tra un esame universitario e l'altro, registrano un
Demo nel 2006, un singolo l'anno successivo e nel 2008 realizzano il loro album
di debutto Hold on now youngster.
Tanta
tanta voglia di arrivare al cuore degli ascoltatori attraverso uno splendido
mix di chitarre che tentano affannosamente di rincorrere il battito accelerato
del cuore del vocalist Gareth. Cuore, ormai da anni, "spezzato" sin dalla lontana estate del 1991.
Stagione in cui il punk rock è entrato nelle orecchie di tanti teenager alla
ricerca di nuove luci nel cielo oscuro di fine anni '80.
I
nostri giovani "contadini" gallesi hanno scelto bene gli arnesi da lavoro e
come una capiente macinacaffé, hanno tritato a 800 giri al secondo: Pavement,
Fall, Sonic Youth, Belle and Sebastian... filtrando la miscela finale con la loro
innata capacità di creare e sviluppare arrangiamenti ad alto contenuto
melodico.
E
allora one, two, three, four e gli strumenti partono velocissimi, con
l'ingresso delle voci, perfettamente sovrapposte, le canzoni decollano ad
altissime quote fino a cadere in picchiata vorticosamente appena il battito
delle pennate si fa calmo e indolente.
Cari
lettori preparatevi, sono appena al primo disco! Ci sarà da divertirsi molto!!!
Claudio Donatelli
Los Campesinos
Hold on now youngster
Wichita 2008
Tracklist
1. Death to Los
Campesinos!
2. Broken Heartbeats Sound
Like Breakbeats
3. Don't Tell Me to Do the
Math(s)
4. Drop It Doe Eyes
5. My Year in Lists
6. Knee Deep at ATP
7. This Is How You Spell
"Hahaha, We Destroyed the Hopes and Dreams of a G
8. We Are All Accelerated
Readers
9. You! Me! Dancing!
10. ...And We Exhale and
Roll Our Eyes in Unison
11. Sweet Dreams, Sweet
Cheeks