Gruppi, dischi, storie e personaggi che hanno fatto la storia della musica!

Guild è in inglese una parola dal molteplice significato: lega, lega di metalli, alleanza, corporazione artigiana, ma anche sinonimo di costruzioni in legno, pregiato legno, stagionato, invecchiato e dipinto. La forma rispecchia i tempi, e così nei '50 è opulenta e abbondante, nei '60 svelta e sgargiante, nei '70 futurista e sghemba. Ma la voce?Eh, quella è sempre ricca e piena, suadente e ammaliante, i più scaltri se ne accorgono e cercano di copiarne gli accenti, ma molto imitata mai eguagliata, come per la Settimana Enigmistica.
Dave, wild boy, tu che sei un nodo gordiano di nome e di diritto, con le tue scorribande nei sotterranei tonanti dei rock'n'roll garage hai legittimato IL MARCHIO, rendendolo immortale per i posteri nipotini urlanti e rockeggianti. Chi spulcia nelle vaschette ormai semi-nascoste dei vecchi vinili, che sia da Grooves a Portland-Oregon, da Mancanari Fonografi a Roma-Quarticciolo o da Raspjiany Records a Calcutta-India, non rimane indifferente davanti alla copia vetusta di THE KINK KONTROVERSY: hey...cool dude there...maglione a collo alto rosso fuoco, jeans bianchi che più mod non si può, capelli che oscurano il bel viso, ma che importa...? La protagonista è lei, Starfire III, nerolux e l'impronta che ne descrive sinteticamente la nobile natura: la freccia Chevron e il nome di battesimo: da Guild all'eternità.
Tim, tu proprio tu miglior voce bianca dei '60, padre di Jeff per destino biologico miglior voce bianca dei '90.
Sapevi bene che non di sola elettricità vive il rocker. E allora raddoppi la dose e affidi il tuo suono e la tua divina presenza a 12 corde, 12 sottili catene di bronzate ancore che ti trattengono dal volare via verso le altezze empiree della tua sconfinata vocalità.
In una lunga serie di Lettere scritte in Sogno, di Fantasmagorie per Due, di Strade dell'Abbondanza e Pomeriggi Blu, abbracciato e protetto dalla bionda forma di mogano hai scritto la legge non scritta per gli emuli, riccioluti e a ruota libera, a ogni latitudine, come un codice segreto, una formula magica, un geroglifico per pochi eletti: "Play an F212XL!"

Andrea Angelini