Interviste >> Lorenzo Pierobon - Vocal harmonics in motion
VOCAL
HARMONICS in MOTION Che cos’è il canto armonico?
Si chiude con
quest'intervista la nostra chiacchierata con Lorenzo Pierobon, musicoterapeuta, che avevamo già incontrato in
precedenza (vedi intervista Musicoterapia, un ponte per le emozioni).
Allora
Lorenzo, hai sviluppato un metodo di lavoro tutto tuo, il Vocal Harmonics in
Motion. La voce è uno strumento che ci aiuta a stare bene?
Sì, come raccontavo nel
nostro precedente incontro, io nasco come cantante, per cui considero la voce
un elemento imprescindibile da me. Negli anni ho poi scoperto l'importanza che
ha la voce, non solo come mezzo di comunicazione o strumento musicale, ma come
strumento per compiere un'indagine introspettiva dentro se stessi.
Circa agli inizi
degli anni '90 mi sono avvicinato alle discipline orientali dove la voce è uno
strumento fondamentale per entrare in contatto con la propria dimensione
spirituale attraverso la recitazione di un mantra. Decido poi, di studiare per
divenire musicoterapeuta e in quest'ottica ho cercato di usare lo strumento che
conosco meglio, cioè la voce, per il mio lavoro. Aggiungerei uno strumento che
non costa nulla ed è anche facile da trasportare!
In pratica, in
cosa consiste il tuo metodo?
Il mio metodo è
appunto la summa delle mie esperienze di vita. Anni fa mi capitò di lavorare
presso un'ONG (Organizzazione Non Governativa), che si occupava di costruire
pozzi e scuole in dei piccoli villaggi in India. Lì per tentare di comunicare
con i bambini utilizzai il canto, poiché loro non parlavano italiano e io non parlavo
il loro idioma. In realtà più che cantare intonavamo le vocali e lì ho avuto la
dimostrazione che, nella vocalizzazione, la lettera A è uguale in tutte le
parti del Mondo e che il canto ha lo stesso effetto aggregante ovunque tu sia,
è un mezzo che unisce e permette alle emozioni di fluire. In quest'ottica
possiamo considerare la vocalizzazione un mezzo transverbale, i suoni emessi
consentono il fluire delle emozioni determinando delle modifiche nel corpo e
nella mente delle persone.
Il canto vocalico
sblocca le emozioni e favorisce la socializzazione. Addirittura studi clinici
recenti ("Effetti del canto in coro sulla secrezione dell'immunoglobulina A,
del cortisolo e su stati emozionali" - Journal of Behavioral Medicine, 2004) hanno dimostrato come il canto stimoli
la produzione di immunoglobuline da parte dell'organismo aumentando in tal modo
le difese naturali. Inoltre, il canto vocalico annulla le distanze del saper
cantare e avvicina le persone. Ma il percorso non era ancora completo. Nel '90
mi imbatto nel canto armonico e negli armonici superiori che diventano parte
integrante del mio metodo (vedi box in fondo). Il canto armonico ha effetti sconvolgenti sul
nostro organismo, è stato dimostrato che abbassa il battito cardiaco, rallenta
i cicli respiratori, modifica lo stato di coscienza, ha in pratica effetti
molti simili a quelli raggiunti attraverso la respirazione olotropica,
utilizzata in psicologia per poter entrare intimamente a contatto con le
proprie problematiche.
Ultimo elemento
presente nel Vocal Harmonics in Motion, è rappresentato dal movimento
effettuato attraverso l'introduzione del Qi-Gong, una metodologia cinese
d'educazione motoria e d'attivazione dell'energia vitale, considerata la via
dell'armonia del corpo e dello spirito.
Mi vuoi
raccontare in cosa consiste una seduta tipo?
Tralasciando la fase
iniziale di accoglienza e di conoscenza, che passa attraverso la
verbalizzazione, passiamo alla seduta vera e propria. Si inizia con una fase di
riscaldamento della voce, generalmente si emettono dei vocalizzi a bocca
chiusa. Questa fase solitamente ha un effetto rilassante. Poiché l'emissione
dei suoni avviene con il contributo
di tutto il corpo, che funziona come una "cassa di risonanza", la fase
successiva sarà di riscaldamento fisico. La seduta a questo punto cambia a
seconda del paziente e delle ragioni che lo hanno spinto a rivolgersi a noi.
La vocalizzazione
si impara sulla triade vocalica di base UOA e sull'imitazione, come avviene
nelle regioni dell'Asia, dove la tradizione culturale e musicale si tramandano
prevalentemente per via orale.
Per ciò che
riguarda il canto armonico esiste da tempo immemore, fa quindi parte del nostra
patrimonio archetipico che si è affinato con il tempo. I bambini lo imparano in
pochi minuti, gli adulti hanno maggiori difficoltà, soprattutto nella fase di
identificazione e riconoscimento durante l'ascolto, ma sono tutte difficoltà
superabili soprattutto vista la determinazione ad affrontare questo tipo di
percorso che permette di risolvere diversi tipi di problematiche, dallo stress
all'ansia, ma anche problemi strettamente legati alla voce, dalla difficoltà di
comunicazione alle afasie.
Un'ultima
domanda, occupandoci noi di musica, cosa possiamo ascoltare per farci un'idea
delle cose di cui abbiamo parlato?
Consiglio
vivamente le registrazioni di David Hykes, che è stato anche mio maestro.
Mentre se volete saperne di più dal 2009 uscirà un libro scritto a quattro mani
con la dott.ssa Veronica Vismara dal titolo: "La voce Emozionale".
Tiziana Cantarelli (21.12.08)
Il suono prodotto da un corpo vibrante non è mai
puro, ma è costituito da un amalgama in cui al suono fondamentale se ne
aggiungono altri più acuti e meno intensi: questi sono gli armonici, che hanno
una importanza fondamentale nella determinazione del timbro di uno
strumento e nella determinazione degli intervalli musicali.
Il canto armonico è una particolare tecnica vocale
che consiste nell’emissione di una nota fondamentale contemporaneamente ad
altre (armonici o overtones) che a questa si sovrappongono. Ha una tradizione antichissima che si
perde nella notte dei tempi, si ritrova in moltissime civiltà e culture. Particolarmente evidenti nella
tradizione tibetana e mongola tuvana dove gli armonici vocali sono preminenti e
legati alle cerimonie sciamaniche.
Per approfondire l'argomento:
http:\\www.lorenzopierobon.com/
(da ascoltare)
David
Hykes, True to the times, New Albion recors, 1993
David
Hykes, Hearing the solar winds, Ocora, 1982
Michael Vetter, Nocturne, Amiata records, 1993
Nebula, The path of withe clouds , Stella Maris,
2003
Mariolina Zitta, Concert for bats, Earth/ear,
2007
(da leggere)
Roberto Laneri, La voce dell'arcobaleno, Edizioni Il Punto
d'Incontro, 2002
Hazrat Inayat Khan, Il misticismo del suono,
Edizioni Mediterranee, 1994