Recensioni >> The Drums - Summertime Ep
Jonathan e Jacob originari della Florida si conoscono al campo estivo per ragazzi e qui iniziano una solida amicizia. Nutrono un forte amore per la musica e infatti negli anni che seguono Jonathan canta negli Elkland, band indie rock che trova un discreto successo con il singolo Apart, mentre Jacob suona nei Horse Shoese specializzandosi in canzoni melodiche e sentimentali. Stanchi delle rispettive esperienze i due si ritrovano per scrivere canzoni insieme, usando voce chitarra e qualche apparecchiatura elettronica.
Con una manciata di pezzi i due si spostano verso New York facendo base nel quartiere di Brooklin. Qui coinvolgono nel loro progetto un loro vecchio amico Adam Kessler, chitarrista e un ragazzo del posto Connor Hanwick, Batterista. Ufficialmente siamo nel 2008 e The Drums sono al completo.
Per tutta l'estate The Drums si esibiscono nella città, regalando degli shows divertenti, energetici, freschi e con rimandi a importanti gruppi del passato. Il singolo Let's go surfing va in heavy rotation nelle radio nazionali inglesi e nelle college radio statunitensi. Sulla rivista NME si guadagnano il titolo di band newyorkese più cool degli ultimi 10 anni.
Settembre 2009 esce Summertime! Ep per l'etichetta del momento Moshi Moshi che ultimamente ha pubblicato i lavori di Hot Chip e Kate Nash.
La formula scelta dal gruppo ci ricorda gruppi pop degli anni '80 dalle chitarre pulite, tastiere e ritmi veloci, ma è recente anche il successo di band contemporanee che rilanciano il genere, vedi Peter, Bjorn and John.
L'album si apre con un inno alla loro radicata amicizia Best friends e prosegue con il loro cavallo di battaglia, ha pochi mesi di vita ma è già un classico Let's go surfing. Veloce, divertente, melodica come una bella giornata di sole, al mare, con tanto di tavola sotto il braccio. Il gruppo ha uno spiccato senso per il romanticismo e le parole dolci che esaltano i giorni e gli amori estivi. Submarine continua nel regalare melodie dolci dal fischio garantito e ritmi saltellanti. L'unica pausa arriva con Down by the river dove la voce di Jacob si strazia per una storia d'amore finita.
The Drums sanno come prendere l'ascoltatore per la gola, dimostrano, anche se giovani, grande esperienza e dimestichezza nella scrittura e nell'arrangiamento delle canzoni.
Un buon ascolto per riscaldare il freddo inverno in arrivo.
Claudio Donatelli (11.10.09)