Recensioni >> Surfer Blood - Astro Coast
Nuove formazioni si affacciano nel panorama della
scena rock alternativa internazionale. Questo autunno è ricco di nuovissime
pubblicazioni per band al debutto e molte sono anche le nuove etichette che
propongono giovani artisti.
Siamo negli USA, più precisamente in Florida, West
Palm Beach, luogo dove palme, mare e lunghe spiagge, ma soprattutto bikini
colorati che passeggiano su pattini in linea sono di casa.
Questo è il panorama dove crescono i 5 giovani Surfer
Blood che,
conosciutisi attorno a delle belle e sane chiacchierate su gruppi e musica
rock, hanno evitato di riproporre la solita miscela fatta di campionamenti e
cori californiani per tuffarsi in ambiti più personali e fatti di strumenti più
cari all'indie rock.
La band si ritrova attorno a idee e canzoni scritte
precedentemente da J P Pitts, registra in studio il tutto ma il prodotto finale
decisamente non piace ai ragazzi, così si torna nella stanza dormitorio del
College e si registra tutto dove le canzoni erano nate.
Dieci canzoni di
semplice pop giovanile, ispirato, ricercato e ben suonato, raccolte nel disco Astro
Coast e
pubblicate da Kanine Records.
La dolce Floating Vibes apre le porte all'ingresso in
pedana del singolo Swim, canzone ricca di spunti energetici, solari e danzanti, come sapevano
fare benissimo i Pixies. Blood Surfer riesce con maestria a scaldare gli animi, a dare
passionalità con semplici, veloci canzoni melodiche. I ritmi non sono mai
scontati e in Swim è possibile scoprire la loro abilità nel variare la velocità
delle battute. JP ammette che la principale fonte di ispirazione per le sue
canzoni arriva dal semplice mettere in on l'amplificatore e suonare. Altro
picco di divertente college rock è Twin Peaks e tra le sue melodiche trame
chitarristiche si possono ritrovare parentele con i migliori Weezer.
L'album è molto gradevole e molti sono i momenti
riusciti come le due lunghe tracce che troviamo verso il finale dell'album: Slow
Jabroni, dolce crescendo voce e chitarra, e Anchorage cori e
chitarre di grande impatto melodico.
Li aspettiamo in concerto e chissà se
porteranno con loro bikini colorati su pattini in linea?
Claudio Donatelli (1.11.09)