Ti piace fare musica? Faccela ascoltare!!!

Immaginatevi due labbra rosse che si muovono su corpose melodie. Immaginatevi un poeta che con il suo inchiostro nero scrive potenti armonie sulla tastiera e con la voce libera tutte le sue angosce. Immaginatevi un cavaliere con il suo basso, che malinconico trasforma tutti i suoi desideri in ritmo.
Marco Pantosti alla voce e al pianoforte, Matteo Cavucci al basso, Davide Mastrullo per l'elettronica e i campionamenti, Nando Mattera l'ingegnere del suono, alla produzione artistica, Georgia Colloridi, la voce  inquieta, morbida e passionale.
Sono gli Elettronoir, visionari,  intensi, vulcanici. Suoni elettronici d'avanguardia su melodie pop anni 70' e ritmo rock. Immagini di film che scorrono rapide, ma d'impatto che lasciano il segno e si tingono di rosso e nero. Dal vivo riempiono l'atmosfera di energia e di vibranti armonie gotiche. Eterogenei e caleidoscopici ma assolutamente uniti e amalgamati nelle emozioni che vogliono comunicare,  gli Elettronoir presentano il loro ultimo cd Non un passo indietro che rappresenta il gruppo in tutte le sue sfaccettature e in tutta la loro arte.  Si manifestano in una forte sensualità e una stridente morbidezza che trasportano e incantano.
Sanno passare dalla potenza e dalla rabbia come in Berliner che si tinge di rosso fuoco in giro per una Berlino ancora minacciata dal muro accompagnato dagli occhi ghiaccio di Maria Maddalena, a melodie più leggere e malinconiche come in Cruel.  Si attraversa un arcobaleno dai  colori forti  e saturi in Blu, in mezzo a nuvole che avvolgono, per approdare all'angoscia e alla profondità di Qui Non Si Muore.
Gli Elettronoir sanno sorprendere e far riscoprire la canzone d'autore.

Francesca Maiolino    (9.11.09)