Pop Corn >> Il Canto degli Armonici
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Storia e tecniche del canto difonico
Venuti alla ribalta perché utilizzati in musicoterapia e nelle tecniche di meditazione, i canti armonici (overtone singing) hanno una valenza artistica propria e così come possiamo ascoltare un concerto di musica classica o di musica rock altresì possiamo ascoltare una serie di canti diplofonici.Il canto degli armonici, storia e tecniche del canto difonico è un viaggio alla scoperta di una tecnica molto antica e lontana dalla concezione di musica in Occidente. Edito da Musica Practica e realizzato con la collaborazione di numerosi musicisti e musicoterapeuti questo volume consente di avvicinarsi in modo semplice e chiaro a tale tecnica. Alla base il principio per cui il suono non è un elemento singolo ma complesso, formato cioè da una componente fondamentale e da una serie di suoni più acuti e di minore intensità chiamati armonici o ipertoni che vibrano simultaneamente.
Il canto difonico, per noi, risulta di difficile comprensione e riproduzione vista l'assenza di organizzazione e razionalizzazione nella loro struttura ma proprio per tali ragioni risulta indubbiamente più misterioso e affascinante e va a toccare le corde più profonde del nostro essere mettendo in comunicazione il mondo fisico con quello spirituale.
Diffusa maggiormente in Mongolia, Siberia e Tibet, il canto armonico o meglio il canto difonico è giunto in Occidente agli inizi del secolo scorso. Considerato come un fenomeno di scarso valore, legato più al folclore di popoli lontani che non all'arte, diviene motivo di studio a partire dal 1910 quando Ochirov, studioso dell'Accademia delle Scienze dell'URSS, registrò i canti della zona buriata della Siberia. Nel 1968, Stockhausen è stato uno dei primi autori colti a utilizzarlo nella sua composizione Stimmung.
Il testo si compone di due parti; nella prima, Alice Visentin, Massimo Amelio e Marco Buccolo gettano le basi del canto partendo dalla fisiologia del respiro alla descrizione del suono come fenomeno fisico, per poi addentrarsi grazie ad Alberto Ezzu, curatore del testo oltre che autore, nel canto difonico con una breve descrizione storica soprattutto di come l'Occidente è arrivato a conoscenza di questa tecnica di canto.
Nella seconda parte, Ezzu con Raffaele Schiavo e Alberto Guccione descrivono come si svolgono i seminari per imparare la tecnica di canto ognuno con le proprie caratterizzazioni e il proprio punto di vista.
Il libro si compone anche di un'approfondita bibliografia che permetterà a chiunque di approfondire i vari argomenti accennati nel testo stesso.
Inoltre, al libro è allegato un cd audio sul quale sono stati incisi dei tappeti sonori continui, con armonium e tanpura indiani sui quali il lettore avrà la possibilità di intonarsi per aiutarsi a cantare gli armonici.
Il mondo degli armonici ha un "prima" e un "dopo", nel senso che quando avete aperto le orecchie sul "cosa" si deve ascoltare, ogni musica, ogni suono, ogni voce, non sono più le stesse.
Tiziana Cantarelli (3.1.'10)
Il Canto degli armonici
(con cd allegato)
A cura di Alberto Ezzu
Musica Practica Editore
Pp. 113, 20 Euro