Pop Corn >> Rock Map, viaggio in Italia
Libri da sentire, film da ascoltare
Sicuramente,
e senza ombra di dubbio, il periodo fine anni sessanta e tutto il
decennio degli anni settanta è stato per la musica italiana un
periodo fondamentale dove la sperimentazione e la creatività, le
collaborazioni e la nascita di gruppi di lavoro erano la normalità.
Quel decennio ha saputo dare alla storia della musica italiana e non
solo, anche alla musica mondiale, gruppi come la Premiata
Forneria Marconi, Il Banco del Mutuo Soccorso,
gli Area, Rovescio della Medaglia,
Balletto di Bronzo, Biglietto
per l'Inferno, Le Orme e centinaia
di altri gruppi. Gruppi che, come ogni altro gruppo di questo
pianeta, prendendo spunto ed ispirazione dalla musica di altri grandi
gruppi anglosassoni e non, hanno saputo sperimentare, copiare e
creare nuove cose, nuove onde musicali, note e melodie. E' stata
una stagione di grande fermento musicale ed è qui che il libro Rock
Map, Viaggio in Italia dal 1967 al 1980 entra in gioco.
Riccardo
Storti suddivide l'Italia in aree geografiche di interesse e in
città che hanno saputo creare una scena ed un fermento di
creatività. Milano, Genova, Roma, Napoli, il Piemonte, la Lombardia,
il Lazio. Tutto raccontato nei minimi dettagli basandosi su articoli,
racconti e la diretta esperienza dell'autore. Diviso in due parti,
Lato A e Lato B, il libro analizza in maniera dettagliata le 4 città
importanti e poi suddivide il tutto analizzando gli album creati dai
gruppi nati nelle varie città. Nel Lato B si approfondisce partendo
dalle classifiche e le uscite anno per anno fino ad un
approfondimento gruppo per gruppo e un glossario finale con i vari
termini usati nel libro.
E'
vero ed innegabile che negli anni 70 in Italia la "musica di
qualità" era il Progressive Rock, tutto il mondo specialmente
l'inghilterra, la Francia e la Germania erano pervase da questo
movimento musicale. Ma il libro non analizza solo questo genere ma
analizza il Rock e il Jazz che da sempre nutrono la nostra cultura
musicale.
I cantautori, decretati dalla storia musicale come gli
"assassini" della musica Progressive, vengono analizzati per la
reale importanza storica. Pino
Daniele, Angelo Branduardi, Fabrizio De Andrè, Edoardo Bennato,
Eugenio Finardi, Alberto Camerini,
grandi artisti che usciti dai vari gruppi di appartenenza all'inizio
della loro carriera hanno proseguito nella loro strada portando
avanti e arricchendolo, il percorso musicale già iniziato.
Un libro
sicuramente di complemento a chi è già appassionato del rock anni
70 italiano ma anche un libro per chi vuole iniziare a scoprire quel
periodo magico della musica italiana. Di particolare interesse sono
anche le schede dedicate agli album degli artisti riportati. Aiutano
a capire l'album e mettono anche la voglia di andare alla ricerca
di queste, a volte, perle di musica.
Buona
lettura e benvenuti nel periodo magico del Rock italico!
Claudio
Lodi (25.07.10)