SOund&Vision >> Un Incontro In Jazz
Scatti d'autore per musica di qualità
Gino Paoli, Danilo
Rea, Flavio Boltro, Rosario Bonaccorso, Roberto Gatto in
UN INCONTRO IN JAZZ, Odio l'Estate Festival Villa Carpegna (Roma)
Foto: Fabrizio Caperchi
Testo: Silvia Barba
Si apre con la
dichiarazione d'amore contenuta nello standard Time after time di Sammy
Cahn e Jule Styne, l'"incontro" fra Gino Paoli e i quattro fra i migliori jazzisti italiani del
momento. E ci troviamo proprio di fronte ad un "incontro" fra la canzone
d'autore italiana e l'eleganza del jazz nelle sue forme improvvisate o in
quelle più liriche.
L'atmosfera sul palco è davvero particolare: c'é brio e
ilarità nei musicisti che lo accompagnano e c'è anche tutta la malinconia e il
sentimento nei testi e nelle note così intensi e così efficaci.
Passano
semplici e riarrangiate con swing Sapore di sale, La gatta,
Senza fine e l'immancabile Una lunga storia d'amore che chiude il
concerto. Insomma tutte le "pietre miliari" del cantautore che intitola appunto MILESTONES l'album che le raccoglie insieme, con il pubblico che si lascia
cullare dagli straordinari soli del quartetto.
Brani pop che tutti conoscono e che acquistano, anno dopo anno, ancor più magia
e dolcezza (se mai ce ne fosse stato bisogno).
La voce profonda di Paoli, che
canta i temi e guarda i suoi "ragazzi" giocare tra le note, e l'abilità e la
bravura di Danilo Rea al piano, Rosario Bonaccorso al contrabbasso, Roberto
Gatto alla batteria e del geniale Flavio Boltro alla tromba, arricchiscono una
serata estiva in una villa della città restituita alla Musica e ai romani.
Nota
di merito va a Vivere ancora, brano del 1962, che Paoli regala in tutta
la sua struggente malinconia e ineluttabilità di un amore che, seppur
finito, resta lì a ricordarci di
aver dato tutto e tanto.
Ci
piace pensare che le contaminazioni musicali di questo tipo apportino prestigio
alla musica nella sua totalità e unicità, senza perdersi in inutili
differenziazioni fra stili e generi, ma che se le note e le parole hanno un
senso, sia bello sentirle in qualsiasi forma si manifestino.
...ANCHE
SOLO PER UN'ORA.