Recensioni >> KaMateKaOra - Enterteinment In Slow Motion
Tornano
i Ka Mate Ka Ora trio toscano che poco più di un anno fa si era distinto nel panorama
underground con il suo album di debutto omonimo.
Da poco hanno
pubblicato Entertainment
In Slow Motion prodotto
insieme all'amico Samuel
Katarro.
Per questa band
la musica è qualcosa di molto intimo e personale, infatti Ka
Mate Ka Ora sono composti
dai fratelli Stefano (voce e chitarra) e Carlo
Venturini (basso) più il
loro vicino di appartamento Alberto
Bini (batteria).
Insomma
una questione di condominio!
Il
muro di suono che alza il gruppo è ammaliante, è costruito per
attrarre e catturare, non di certo per dividere. Tanta energia al
rallentatore per fare il pieno di emozioni fino in fondo. Vincent apre il disco e fa cadere tutte le difese già al primo colpo, le
voci raddoppiate e a tratti dissonanti si muovono in piena sintonia
alle chitarre. Il lento battere della ritmica fa assaporare meglio la
dolce melodia. E poi stacchi, riprese, crescendo finale, rendono Vincent una super canzone.
E questo è solo l'inizio, due secondi di silenzio
ed ecco arrivare con dissolvenza in apertura My
Psychedelic Teacher, ballata malinconica dal sorriso nascosto. Stefano alla chitarra ha
uno stile personale e minimale, arricchito da pedali che sanno far
prendere il volo alle canzoni. Per questo gruppo il secondo disco
rappresenta un grande passo avanti nella qualità delle canzoni, sia
sul piano compositivo che interpretativo.
Le voci sono curate e
suonano proprio come uno degli strumenti. Non mancano di certo le
parole e le idee per una buona canzone d'amore Comes
With The Fall, inizio
in punta di piedi per poi accompagnare l'ascoltatore al cuore del
gruppo. Suoni densi colmano i potenti amplificatori e l'eco apre gli
spazi vitali per le parole.
Le ultime righe a disposizione le
dedichiamo all'ottava traccia, Suga,
scritta da Mirco
Maddaleno e cantata insieme a Serena
Altavilla,
entrambe membri dei Baby
Blue.
La canzone è una vera esplosione di felicità al rallentatore,
regala pieno appagamento sonico ad orecchie e cuore. Come in un gioco
di travestimenti i ragazzi entrano nelle polverose giacche e negli
appuntiti stivaletti indossati dai Velvet
Underground.
I Ka Mate Ka Ora meritano molto e sicuramente questo disco piacerà a tanti. E come si
fa nelle riviste patinate li proponiamo come: Disco della Settimana!
Claudio Donatelli (21.11.10)