SOund&Vision >> Teatro degli Orrori
Scatti d'autore per musica di qualità
Teatro degli Orrori - Circolo degli Artisti (Rm)
Foto e Testo: David Ghione
Nell'attesa trepidante
qualcuno intona: "A Cesare quel ch'è di Cesare; A Dio, quel ch'è
di Dio".E allora che Cesare ce la
mandi buona!
Ma l'augurio non basta,
qualche minuto ancora, un distorsore non ascolta nè Cesare e nè Dio e
non ha intenzione di fare il proprio dovere.
Si intravede Capovilla, lo spettacolo ha inizio e l'attesa viene ampiamente ripagata.
E' Colpa Mia è il primo brano, a seguire si decolla
definitivamente con A Sangue Freddo.
Capovilla è già sulla
folla che canta con lui con la stessa rabbia e coinvolgimento
emotivo.
Il Teatro degli Orrori suonano la maledizione e la poesia di ognuno di noi, ci pungono
ricordando tutte le contraddizioni che si rincorrono nelle nostre
esistenze, cantano l'amore, l'odio, e infondono la ragione anche nei
cervelli dei più stolti.
Come asserito da loro
stessi questa "non è musica per i piedi ma musica per il
cervello" e ne hanno ben donde...nella mente viaggiano e si
intrufolano senza chiederti il permesso.