Interviste >> Democracy in Haiti
SOund36 ha intervistato l'eclettico dj-mc-producer Nio,
del gruppo genovese Zero
Plastica,
da anni in prima linea su progetti che uniscono la musica al sociale.
Allora,
ci racconti che cosa è Democracy in Haiti?
E'
un documentario che la Nomadic
Wax,
un'etichetta americana indipendente, che si occupa di Hip-Hop
globale, sta girando insieme alla Pro Vision, un gruppo di artisti
haitiani. Democracy
in Haiti si pone l'obbiettivo di raccontare come l'hip-hop possa essere un
mezzo di comunicazione alternativo ai media tradizionali: laddove non
esistono più televisioni e giornali, sono i rappers a raccontare la
realtà, agli angoli delle strade, con la propria voce, le proprie
idee.
Questo
documentario rientra nella serie "Democracy
in":
il primo capitolo è stato girato nel 2007 a Dakar, in Senegal, ed
era incentrato sulla campagna di sensibilizzazione che molti rappers
della capitale avevano combattuto contro il ri-candidato Aboulaye
Wade, controverso presidente in carica già da cinque anni.
Cosa
possiamo fare di concreto per aiutare i ragazzi di Haiti?
Il
documentario aiuta a capire la situazione attuale di Haiti e, quindi,
sensibilizza il pubblico ad aiutare questo Paese.
In questo
momento stiamo promuovendo una raccolta di fondi attraverso
KickStarter.com, per finanziare la realizzazione di questo
documentario.
Andando qui si può fare una donazione e vedere tutti i dettagli di come verranno
spesi i soldi raccolti (sezione "updates").
Qual'e'
la finalità del finanziamento?
La
Nomadic Wax è una piccola etichetta i cui progetti sono, nella
maggior parte dei casi, a scopo non di lucro; quindi vive di
autofinanziamento e di donazioni (pratica molto diffusa negli States,
ma che qui in Italia incontra spesso diffidenze).
I 4.750 dollari
che ci siamo posti come obbiettivo servono per pagare i biglietti
aerei per la troupe che si occupa delle riprese, gli spostamenti ad
Haiti, telefono ed internet, il materiale video e i pasti.
In
poco più di una settimana abbiamo raccolto molto più delle nostre
stesse aspettative, partendo da amici e persone che conoscono
l'operato della Nomadic Wax e sono stati orgogliosi di contribuire al
progetto, tanto che ormai mancano solo 600 dollari circa al
completamento dello stesso.
Tiziana Cantarelli (28.11.10)