A propos de >> Festival Delle Civiltà del Mediterraneo
Musica a 360 giri
Festival
delle Civiltà del Mediterraneo
Dal
22 al 27 novembre si è svolto a Roma il Festival delle Civiltà
del Mediterraneo, ideato e organizzato da Intesa & C.P. in
collaborazione con Biblioteche di Roma e AIMI (Associazione
Intellettuali Musulmani Italiani).
Una settimana di incontri,
ospitati in sei biblioteche diverse per una rassegna all'insegna
della letteratura e della musica.
Lettura
di brani scritti e recitati da chi ha combattuto, combatte
tuttora,nel presente, per la propria integrazione, rivolta al
futuro e per la preservazione della propria identità culturale,
rivolta al passato.
Un
accento particolare è stato posto allinterazione dellIslam con
la cultura cattolica dominante in Italia, un Islam presentato come un
garbato interlocutore, un ospite sereno, privato di quegli stereotipi
che spesso laccompagnano, dal ruolo della donna alla forte
teocraticità che domina alcuni paesi mediterranei.
Garbato
e sereno come si suppone debbano essere gli incontri di questo genere
in un paese civile, lontani dagli schiamazzi e la grossolanità
televisiva, il tutto accompagnato dalle note, i ritmi, le danze e i
canti di musicisti provenienti da ogni parte del mediterraneo.
Gli
ospiti:
Lunedì
22: il musicista marocchino Abderrazzak Telmi e Ingy Mubiayi Kakese,
scrittrice di origine zairese ed egiziana.
Martedì
23: il duo del tunisino Ziad Trabelsi e dell'italiano Peppe
D'Argenzio e Khalid Chaouki scrittore e giornalista di nazionalità
italiana e di origini marocchine.
Mercoledì
24: la cantante italo-turca Yasemin Sannino, alla chitarra Cristiano
Califano, e Ahmad Gianpiero Vincenzo, scrittore, giornalista e
docente universitario.
Giovedì
25: il musicista siriano Saleh Tawil e la danzatrice napoletana
Valentina Alqamara e lo scrittore tunisino Salah Methnani.
Venerdì
26: il rapper italiano Jesto si incontrerà con Amara Lakhous,
scrittore algerino e giornalista.
Sabato
27: il musicista marocchino Brahim Boukantar, accompagnato da Jamouni
Abdourrazzak, e Omar Camiletti, esperto dell'Islam della Grande
Moschea di Roma
Victor Deleo