Settimanale, anno 17 - n. 20
Mar, 3 Dicembre 2024

A propos de >> Festival Delle Civiltà del Mediterraneo

Musica a 360 giri

Festival delle Civiltà del Mediterraneo  

Dal 22 al 27 novembre si ’è svolto a Roma il
Festival delle Civiltà del Mediterraneo, ideato e organizzato da Intesa & C.P. in collaborazione con Biblioteche di Roma e AIMI (Associazione Intellettuali Musulmani Italiani).


Una settimana d’i incontri, ospitati in sei biblioteche diverse per una rassegna all'’insegna della letteratura e della musica.
Lettura di brani scritti e recitati da chi ha combattuto, combatte tutt’ora,nel presente, per la propria integrazione, rivolta al futuro e per la preservazione della propria identità culturale, rivolta al passato.


Un accento particolare è stato posto all’interazione dell’Islam con la cultura cattolica dominante in Italia, un Islam presentato come un garbato interlocutore, un ospite sereno, privato di quegli stereotipi che spesso l’accompagnano, dal ruolo della donna alla forte teocraticità che domina alcuni paesi mediterranei.
Garbato e sereno come si suppone debbano essere gli incontri di questo genere in un paese civile, lontani dagli schiamazzi e la grossolanità televisiva, il tutto accompagnato dalle note, i ritmi, le danze e i canti di musicisti provenienti da ogni parte del mediterraneo.  


Gli ospiti:
Lunedì 22: il musicista marocchino Abderrazzak Telmi e Ingy Mubiayi Kakese, scrittrice di origine zairese ed egiziana.
Martedì 23: il duo del tunisino Ziad Trabelsi e dell'italiano Peppe D'Argenzio e Khalid Chaouki scrittore e giornalista di nazionalità italiana e di origini marocchine.
Mercoledì 24: la cantante italo-turca Yasemin Sannino, alla chitarra Cristiano Califano, e Ahmad Gianpiero Vincenzo, scrittore, giornalista e docente universitario.
Giovedì 25:  il musicista siriano Saleh Tawil e la danzatrice napoletana Valentina Alqamara e lo scrittore tunisino Salah Methnani.
Venerdì 26: il rapper italiano Jesto si incontrerà con Amara Lakhous, scrittore algerino e giornalista.
Sabato 27: il musicista marocchino Brahim Boukantar, accompagnato da Jamouni Abdourrazzak, e Omar Camiletti, esperto dell'Islam della Grande Moschea di Roma 

Victor Deleo